COME CUCINARE CON ZERO RIFIUTI
Cucinare in modo economico ed ecologico non è mai stato così popolare. Tuttavia, una volta che ci si trova nel mezzo del nostro supermercatoil processo è tutt'altro che scontato... A parte l'imballaggio imballaggi Oltre alle confezioni spesso inutili e lunghe, alcuni dei prodotti appena acquistati vengono troppo raramente utilizzati e consumati al massimo delle loro potenzialità. Come possiamo quindi ridurre i costi e puntare a zero rifiuti e allo stesso tempo azzerare i rifiuti? Ecco i nostri consigli e trucchi per limitare gli sprechi alimentari senza rinunciare al piacere.
Avete mai pensato di cucinare in serie?
Una tendenza importante che è sia economica che ecologica, la Cucina in lotti consiste nel preparare e organizzare tutti i pasti per la settimanasettimana in anticipo. In pratica, si evita di fare acquisti compulsivi e di preparare troppo cibo. E se avanza qualcosa, lo congeliamo per la settimana successiva. Non c'è niente di più pratico, veloce ed economico economicoE soprattutto, nulla finisce nella spazzatura.
In questo caso, non c'è bisogno di fare una spesa extra a metà settimana o di lasciarsi attirare dagli scaffali del supermercato. Ma per essere sicuri che tutto fili liscio, non esitate a pianificare le ricette con tutta la famiglia la settimana precedente, per evitare conflitti. In ogni caso, non c'è niente di meglio della cucina casalinga per aiutarvi a mangiare meglio, in modo sano e a limitare il consumo di rifiuti.
Un altro modo importante per risparmiare tempo e denaro è quello di investire in utensili durevoli ed ecologici. Come già sapete, per Pyrex® questo è il nostro impegno numero uno! I nostri piatti e contenitori in vetro borosilicato sono certificati salubri, privi di BPA e non trattengono odori o macchie.
Dare una possibilità alle verdure brutte 🥕
Spesso boicottate nelle nostre cucine, le verdure brutte hanno comunque tutte le carte in regola. È vero, la loro buccia può essere più pronunciata e la loro forma meno uniforme, ma quando si tratta di gusto, c'è comunque. Ciononostante, i nostri supermercati e ipermercati li propongono raramente, per non rovinare visivamente i loro espositori freschi, colorati e ordinati. Il problema è che questa radicata discriminazione contribuisce ad amplificare il fenomeno dello spreco alimentare.
Fortunatamente, è sempre possibile andare nella direzione opposta, mangiando verdure che non rientrano nei diktat del consumo di massa. Per farlo, si può fare la spesa nei negozi biologici che puntano su questa differenza, oppure ordinare online da aziende che ne hanno fatto la loro specialità.
Il vantaggio è che in genere vengono venduti a metà prezzo per conquistare o riconquistare la fiducia dei consumatori. Una buona iniziativa anti-spreco !
Tutto è buono nella frutta e nella verdura, anche...
Sì, anche alcune parti che non pensereste mai di cucinare. Eppure non si può nemmeno immaginare cosa si può fare con le code, le bucce, i pelati o le cime delle fragole... Ci vuole un po' di fantasia per vedere il potenziale quando è proprio lì davanti a noi.
Un esempio molto semplice è bucce. Possono essere utilizzate sia nel compost ma possono anche avere una nuova vita nel piatto sotto forma di patatine! Conservatele e mettetele in forno per 15 minuti a 200° con un filo d'olio d'oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Facile ed efficace! Ideale come aperitivo per rompere le regole (e i costi) o per ravvivare un piatto sofisticato.
Anche le cime di ravanello o di carota possono essere utilizzate per ottenere un pesto sublime e fuori dagli schemi. Anche i gambi delle fragole possono essere riciclati per preparare sciroppi o tisane fatte in casa. Conservate i gusci dei gamberi o degli scampi per recuperare tutti i loro succhi e usateli per preparare una salsa da gourmet. Oppure spremete il succo delle bucce d'arancia e usatele per fare scorze candite al cioccolato. Un must per il periodo natalizio, a costi ridotti e senza produrre rifiuti.
Insomma, non buttiamo via niente! E se fa bene a noi, fa ancora meglio al pianeta. pianeta.
Gli avanzi non sono un problema!
Chi non ha mai conservato gli avanzi del pasto del giorno precedente, ripromettendosi di finirlo entro la settimana, per poi non tornare più a cucinarlo! Colpevole... Eppure c'è così tanto da fare con loro. Utilizzate la pasta e il formaggio dimenticati per fare un gratin, il pane per un french toast con i bambini (o meno)... Le verdure che iniziano a rovinarsi possono anche essere cotte brevemente con qualche spezia e poi congelate in una delle nostre conserve.
E soprattutto, se avete la sensazione che i vostri avanzi si accumulino nel frigorifero per mancanza di tempo, ancora una volta non esitate a prendere l'iniziativa congelando gli alimenti che lo consentono.
State attenti agli imballaggi
Come tutti sappiamo, evitare gli imballaggi è tutt'altro che facile. Ma è possibile farlo, almeno per alcuni prodotti.€ Può sembrare poco, ma è comunque un buon primo passo verso l'azzeramento dei rifiuti, tanto più che la quantità media di rifiuti prodotti in Francia è di 458 kg per persona all'anno, ovvero circa 100 per persona all'anno.*.
*Fonte: Santé Publique France
Il nostro consiglio è diacquistare all'ingrosso. Scegliete borse della spesa adatte e portate con voi i barattoli per le conserve, in modo da potervi inserire direttamente gli ingredienti. Quando si tratta di alimenti molto piccoli, come riso, pasta e cereali, si possono semplicemente conservarli in belle scatole trasparenti per evitare la proliferazione di batteri o sciami di moscerini.
Quando lavate frutta e verdura, evitate di asciugarle con un tovagliolo di carta. Utilizzate invece uno strofinaccio solo per questo scopo.